La valigia dei sogni. Dal piano di azione locale verso Locride 2025. “Tutta un’altra storia” idee, progetti e visioni. Musaba – Mammola 25 Agosto 2021
Il 25 agosto, presso Musaba di Mammola, uno dei luoghi simbolo della cultura mondiale, ospitati da Hiske Mass ad un anno dalla scomparsa dell’Artista visionario di fama mondiale Nik Spatari che lo fondò e che oggi custodisce le sue opere, sono state presentate le prime attività che verranno messe in campo per la candidatura della Locride a Capitale italiana della Cultura. Una serie di iniziative che, al di là del risultato della candidatura, renderanno protagonista sulla scena mediterranea ed europea la Locride e i suoi comuni per tutto il 2025”
Nel ringraziare per l’ospitalità Hiske Mass, il presidente Francesco Macrì ha salutato e ringraziato i partecipanti presenti tra i quli molti amministratori locali, giornalisti ed i consiglieri regionali Tilde Minasi e Giacomo Crinò ed i sindaci che, si è detto sicuro, forniranno un importante contributo per il prosieguo di questo entusiasmante percorso che condurrà a Locride 2025.
Madrina della serata è stata la giornalista e conduttrice televisiva Anna Larosa che durante il suo intervento ha collegato telefonicamente i presenti al Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio il quale ha rimarcato come la Locride abbia tutte le carte in regola per giocarsi bene questa importante candidatura.
A seguire, Guido Mignolli, direttore del Gal Terre Locridee, ha affermato che i “sogni” sono realizzabili anche nella Locride inteso non solo come luogo fisico, ma come l’insieme delle culture, delle relazioni, degli attori che hanno vissuto e fanno riferimento ad esso. Rappresentando il patrimonio culturale della Locride come una vera e propria grande impresa culturale sociale che coinvolge le diverse comunità locali e tutti i cittadini.
Subito dopo i saluti e l’augurio che questa terra si trasformi grazie al percorso intrapreso da parte dello scrittore Giocchino Criaco che ha assicurato totale impegno culturale a sostegno dell’iniziativa, è toccato ad Antonio Blandi, di Officine delle Idee, entrare nel dettaglio dei progetti descrivendo la Locride come un mosaico unico, le cui tessere sono costituite dai siti e dai beni culturali storici e archeologici, legati tra loro da un patrimonio immateriale esclusivo, che si conservano e si esprimono in comunità locali anch’esse uniche per antropologia, tradizioni, storia, cultura ed ambienti. Un percorso che proponga la Locride come un grande laboratorio culturale sociale, di rilevanza nazionale ed europea e che in qualunque modo si concluderà questo percorso, servirà a gettare le fondamenta per il cambiamento culturale.
A conclusione, dopo gli auguri di buon lavoro del prof. Enzo Gentile, il Presidente FF della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha dichiarato che la Cultura deve essere il motore di questa terra da non utilizzare all’occorrenza ma da radicarsi profondamente nell’agire quotidiano di tutti i calabresi.
E se “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni”, come dichiarò Eleanor Roosevelt, credere fortemente in essi aiuta a realizzarli.
Un altro importante mattoncino è stato impiantato verso Locride Capitale Italiana della Cultura 2025.
Il sogno può diventare realtà.