«L’arte porta a una crescita sociale autentica. Il festival del teatro classico va promosso e sostenuto»
Conclusione del Festival del teatro classico “Tra mito e storia”, il commento del presidente Francesco Macrì.
«Manifestazioni importanti e seguite come “Tra mito e storia” rappresentano crescita socio-culturale per tutto il territorio e meritano sostegno e attenzione. Per questo, quando lo scorso anno la rassegna rischiava di non farsi, come Gal Terre Locridee abbiamo senza esitazione affiancato Rocco Luglio e il suo staff per scongiurare tale eventualità. Il lavoro di Luglio nel settore della cultura, sin dal suo insediamento come sindaco a Portigliola, è stato encomiabile e non doveva essere vanificato. Ci siamo ritrovati, quindi, anche per il secondo anno a essere tra i promotori, sposando un progetto in linea con le nostre azioni di valorizzazione del territorio che ci auguriamo vada avanti sempre meglio».
Così il presidente Francesco Macrì commenta la conclusione della rassegna di teatro classico “Tra mito e storia”, andata in scena al Palatium di Quote S. Francesco, a Portigliola, ideata da Rocco Luglio, che ha visto Gal Terre Locridee tra i promotori insieme ad APS Cultura e Territorio, presieduta da Giulia Palmisano, Nuovo Imaie, con il sostegno di eccellenze imprenditoriali della Locride.
«Promuovere arte e bellezza è fondamentale nell’obiettivo di uno sviluppo autentico per luoghi marginali come la Locride ma che conservano tesori preziosi di storia e cultura. Dobbiamo uscire da logiche provinciali e aprirci a una dimensione più vasta attraverso un patrimonio naturale e culturale che è ancora tutto da scoprire» conclude Macrì.