Famiglia Vitacee
A Ferruzzano, il vino era fondamentale per l’economia fino al secondo dopoguerra, quando iniziò l’emigrazione verso vari paesi, inclusi Stati Uniti, Argentina, Canada e Australia. L’importanza del vino di Ferruzzano era legata alle varietà di uva locali, tra cui Nerelli, Malvasie nere e Guardavalli, che conferivano al vino caratteristiche uniche. La coltivazione delle Guardavalli era particolarmente diffusa e le varietà includevano la Guardavalle d’i Passuli, dai cui grappoli si ricavavano le uve passe per i dolci natalizi, la Guardavalle d’a cimicia, chiamata in tale modo in quanto mangiando i suoi grappoli si percepiva uno strano odore che ricordava vagamente quello fastidioso che emanavano le cimici quando venivano schiacciate, la Guardavalle longa, dai grappoli dalla forma elegante e allungata in modo piramidale e, infine, quella più diffusa era denominata Guardavalle nostrale, dalla forma più compatta, con gli acini più grossi dal colore di un giallo carico.
Essa era molto produttiva, come, del resto, lo era la Guardavalle d’i Passuli, e, come tutte le altre, dava grappoli tendenti all’aspro. La pagina inferiore delle loro foglie era pubescente.