Agnocasto
Famiglia Verbenacee
In un vigneto vicino alla costa ionica della Calabria sono conservati antichi vitigni calabresi, tra i quali spicca l’Agnocasto, una pianta dalle proprietà curiose, tra cui anche omeopatiche. L’omeopatia, fondata sui principi della similitudine, utilizza la sperimentazione di sostanze su individui sani per identificarne gli effetti terapeutici. I Romani davano semi di Agnocasto ai soldati per ridurre il desiderio sessuale. Utilizzato anticamente come antiafrodisiaco, l’Agnocasto agisce come afrodisiaco quando somministrato in dosi omeopatiche. I sintomi sperimentali dell’Agnocasto includono problemi sessuali e mentali, come impotenza, depressione e paura della morte. Il rimedio è indicato per pazienti anziani impotenti ma mentalmente eccitabili, elementi che sollevano domande sulla vera natura degli effetti dell’Agnocasto sui soldati romani e sul loro stato mentale durante il combattimento.