Famiglia Vitacee
In antichità veniva data molta importanza alle varie fasi e ai lavori da compiere nei diversi periodi dell’anno, e particolare attenzione, sul territori, veniva riservata alle pratiche legate alla viticoltura. La natura aveva un ruolo cruciale e condizioni meteorologiche influenzavano fortemente la pianificazione e l’esecuzione delle attività agricole.
Un’attrattiva particolare aveva varietà delle Corniole, presenti in quasi tutte le vigne, che, come il nome stesso indica, producevano dei grappoli con gli acini a forma di piccoli corni, ma addirittura esistevano delle Corniole a forma di mezzaluna, di cui sopravvive una vite inerpicata su un albero ad Africo vecchio.
La più diffusa delle Corniole era quella a bacca bianca, a maturazione tardiva, per cui le sue uve diventavano pienamente mature alla fine di ottobre, quando divenivano dolci al punto giusto.
L’altra attrattiva della sua uva era costituita dal fatto che aveva la particolarità di essere croccante e di mantenere, anche dopo la maturazione, un verde deciso, elemento che avrebbe scoraggiato le vespe a pungerla o gli uccelli a beccarla.