Famiglia Moracee
Il fico ha rivestito un ruolo essenziale nell’alimentazione contadina durante l’inverno, grazie ai fichi secchi, soprattutto dalle varietà più adatte come il fico Dottato. Il periodo di essiccazione avveniva in agosto, iniziando con i primi fichi maturi intorno al 26 luglio, la festa di Sant’Anna. I fichi venivano essiccati su stuoie rialzate da terra per evitare danni da animali. I migliori venivano infilzati o trasformati in creazioni artistiche, mentre quelli difettosi venivano dati agli animali. I fichi erano anche utilizzati per addolcire il carattere delle capre e per nutrire gli animali durante l’aratura e la semina del grano. Il periodo dei fioroni precedeva quello dei fichi e i più ambiti erano quelli del fico Schiavo o Mulingiana, piantati appositamente per questo uso. Ogni territorio aveva le sue varietà di fico con periodi di maturazione differenziati. A Ferruzzano erano presenti diverse varietà di fichi tardivi, innestati per produrre fioroni in agosto, tra cui i fichi settembrini con una forma allungata e un sapore delicato che maturavano nell’arco del mese di settembre.