Famiglia Rosacee
Daniela, una ragazza di Reggio, si dedica con passione a progetti per preservare la naturalità dei territori calabresi, minacciati dalla deturpazione e dallo sconvolgimento causati da violenze quotidiane. Pur essendo laureata in lettere e potendo insegnare al nord, ama troppo la Calabria per lasciarla e si impegna a valorizzarla, recuperando varietà di peperoncini piccanti e producendo marmellate biologiche dai frutti del suo giardino mediterraneo. Sogna di vivere in un podere collinare dell’Aspromonte per sperimentare le sue specialità, ma finora non ha trovato l’ubicazione adatta. Le rose antiche sono una delle sue passioni, e nel suo giardino cura varietà tramandate da generazioni, recuperate tra le famiglie amiche del suo paese. Daniela tiene particolarmente a un cespo di rosa antica di Pellaro, che era stata martirizzata dal vicino ma è rigogliosamente ricresciuta dopo la sua scomparsa improvvisa, portando nuova vita al giardino di Daniela.